Cronaca / Circondario
Giovedì 05 Marzo 2015
Insubria, Mandaglio scarcerato
Al processo da uomo libero
A uscire di prigione è stato Luca, 30 anni, residente a Galbiate
I giudici del Riesame non hanno ritenuto grave il quadro indiziario
Affronterà il processo da uomo libero Luca Mandaglio, il trentenne residente a Galbiate arrestato il 18 novembre dello scorso anno, insieme a una quarantina di altre persone, nell’ambito dell’inchiesta Insubria, che ha sollevato il velo sull’esistenza di tre presunti “locali” di ’ndrangheta tra il Lecchese e il Comasco, a Calolziocorte, Fino Mornasco e Cermenate.
Il Tribunale del Riesame ha accolto la seconda istanza di scarcerazione avanzata dal collegio difensivo, gli avvocati Roberta Cantoni del Foro di Milano e Andrea Alvaro del Foro di Palmi, dopo che una prima era stata rigettata. Mandaglio è stato scarcerato, senza alcun provvedimento alternativo, perchè i giudici non hanno più ritenuto grave il quadro indiziario nei suoi confronti.
L’uomo comparirà comunque molto presto davanti alla giustizia: rinviato a processo con il rito immediato, come tutti gli altri arrestati nell’ambito dell’inchiesta coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Milano accusati di appartenere al presunto gruppo criminale di Calolziocorte ha scelto di essere giudicato con il rito abbreviato, che - in caso di condanna - prevede lo sconto di un terzo della pena. Si sta attendendo la fissazione dell’udienza.
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