Cronaca / Oggiono e Brianza
Sabato 13 Dicembre 2014
In Brianza ogni notte ha il suo furto
Colpita l’Unieuro, razzia di cellulari
I ladri entrati in azione puntavano a smartphone e tablet: rubati cento pezzi
Non si arresta la serie di furti ai danni di esercizi grandi e piccoli. Ora è la volta dell’Unieuro lungo la provinciale 51 La Santa. La grande rivendita di elettrodomestici ed elettronica del gruppo Sacchi è stato derubato dai ladri l’altra notte, tra le due e le tre. Sono stati portati via moltissimi tra cellulari, tablet ed Ipad per un valore non ancora quantificato con precisione ma di alcune decine di migliaia di euro. Si parla di 50mila, e per il gruppo Sacchi è di fatto la quarta spaccata in una sua rivendita negli ultimi tempi.
In precedenza era stato derubato per due volte di fila, con un tentativo nel mezzo, il negozio di Merate, e non è escluso che si tratti della stessa banda che ha fatto trascorrere un certo arco di tempo prima di ritornare a colpire. Sono arrivati ben attrezzati e hanno compiuto un’azione in stile militare, in breve tempo hanno razziato gli oggetti di maggior valore, li hanno cacciati in sacchi e borsoni e si sono dati alla fuga ancora prima che arrivassero la vigilanza e le forze dell’ordine. A colpire è stata una banda di almeno tre o quattro elementi, in parte mascherati, ed armati di sbarre di ferro e leve in metallo. Sono passati dall’ingresso, protetto da una saracinesca di ferro che hanno sollevato e piegato con le leve, tagliandone anche un pezzo. Una volta alzata la saracinesca non hanno avuto problemi ad entrare, perché le porte sono quelle a fotocellula, ed è bastato aprirle a mano per avere accesso al negozio ed allo showroom, enorme e fornitissimo di qualunque gadget elettronico si possa pensare, dagli ultimi modelli di smartphone, come il Samsung Galaxy Note 4, all’Iphone 6, dal tablet Microsoft Surface Pro 3 agli Ipad Air 2. Proprio su questi oggetti si è concentrata la loro attenzione, oggetti relativamente piccoli, di grande valore, richiestissimi e quindi facilmente smerciabili. Per prima cosa si sono diretti sulla destra, dove c’è il reparto tablet ed hanno ripulito i due espositori della Samsung e della Apple, si parla di una quindicina di oggetti i cui prezzi vanno dai 300 ai 600 euro e più.
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