Imu, sconti sul comodato

Ma non sui negozi sfitti

Un punto in percentuale in più di Imu sulle seconde case e su tutti gli immobili commerciali e produttivi, in cambio niente Tasi.

Ieri sera in consiglio comunale secondo round per l’approvazione sulle imposte comunali. Dopo la Tasi approvata la settimana scorsa, ieri è stata la volta dell’Imu (anche questa da pagare entro il 16 luglio). E nei meandri della normativa e delle possibilità di calcolo, l’amministrazione ha deciso di uniformare le imposte, o solo Imu o solo Tasi. Per questo dunque un punto in più i.6 per cento invece di 9.6 ma niente Tasi a carico degli affittuari.

E tra le detrazioni illustrate ieri sera dall’assessore Elisa Corti e dal dirigente al bilancio Andrea Pecoroni,ci sono quelle per il comodato d’uso (tra genitore e figlio solo su un immobile e partendo da una rendita di 500 euro, sul restante si paga l’1.6, un risparmio in media tra gli 800 e i 1000 euro) e niente tassa per gli anziani nelle case di riposo che hanno l’appartamento vuoto.

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