Si è messo nei guai con le sue stesse zampe e, per salvarlo dal rischio di ruzzolare in Superstrada sono dovuti intervenire i vigili del fuoco.
Ieri mattina, intorno alle 8, è scattato l’allarme alla centrale operativa dei pompieri di Lecco in quanto un cavallo era finito in trappola, nelle reti protettive che separano la proprietà dove lui vive con altri cavalli e asini e la Superstrada 36. L’incidente con l’animale protagonista si era verificato all’altezza del distributore di benzina Agip, nel tratto di Mandello del Lario della 36.
Da quanto è stato possibile ricostruire, il cavallo era scivolato in una riva, fino a finire con tutta la sua imponente stazza contro le reti protettive: nonostante i suoi continui sforzi, da lì non era più riuscito a risalire e nemmeno a mettersi dritto sulle zampe. Una situazione delicata e con il concreto rischio che l’animale, dibattendosi, oltre a ferirsi sarebbe addirittura potuto finire sulla superstrada. A trarlo in salvo ci hanno pensato in vigili del fuoco che sono riusciti con la massima cautela a creare un’imbragatura e a portarlo in una zona sicura. All’opera di salvataggio ha assistito e preso parte anche lo stesso proprietario dell’animale che, quando aveva visto dove fosse finito uno dei suoi cavalli, aveva chiamato il 115.
La non facile opera di imbragatura e recupero dell’animale si è comunque conclusa con esito positivo e l’animale ha ripreso la sua vita: c’è da sperare che in futuro la sua curiosità non lo riporti ad affrontare quel pendio scosceso verso la superstrada in modo da non mettersi nuovamente nei guai.
Un paio di mesi fa i vigili del fuoco di Lecco avevano portato a termine felicemente un altro salvataggio sulla superstrada: sul terzo ponte era infatti atterrato un cigno del lago, che poi però disorientato dalle auto e leggermente ferito, non riusciva più a spiccare il volo. Venne salvato dai pompieri. n G. Dev.
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