Cronaca / Oggiono e Brianza
Mercoledì 11 Febbraio 2015
Imberido esasperata dai furti nelle case
«Disposti a comprare una telecamera»
I residenti vorrebbero che via Piave fosse presidiata da un dispositivo intelligente
Sindaco perplesso: «Non possiamo spendere ma si potrebbe trovare uno sponsor»
Troppa la paura: a Imberido i cittadini, presi di mira dalla criminalità, invocano «più videosorveglianza», disposti persino «a una colletta».
La sorprendente proposta è stata avanzata direttamente al sindaco, Roberto Ferrari, e all’assessore al Bilancio, Lamberto Lietti, nell’assemblea pubblica dell’altra sera, durante la quale l’emergenza furti nelle abitazioni è emersa come il principale problema del popoloso rione, quasi esclusivamente residenziale.
La frazione è preda dei malviventi da tempo; ha sperimentato per prima – circa un anno fa – espedienti creativi come il tamtam in Facebook per fare terra bruciata attorno ai malfattori mentre entravano in azione.
I cittadini hanno portato al sindaco l’accorata protesta, ma anche la soluzione: «Abbiamo parlato coi carabinieri, quando sono intervenuti dopo le denunce, e ci hanno detto che un problema è via Piave: è una via di accesso e fuga tuttora non presidiata dalla telecamera intelligente, del tipo installato nel resto del paese, che legge le targhe delle auto identificando in tempo reale quelle rubate, sulle quali normalmente si spostano i ladri per commettere i reati. Quindi, chiediamo che il Comune provveda; in mancanza, che ci metta in condizione di acquistarcela».
Roberto Ferrari, ha obiettato scorato: «Mi sembra avvilente che i cittadini, i quali già pagano le tasse, si sentano costretti a comprarsi la serenità e la sicurezza. Ci vorrebbe uno sponsor».
Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola mercoledì 11 febbraio.
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