Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 30 Luglio 2014
Il Veneto dà l’autonomia a Belluno
Alla Provincia tutti i canoni idrici
Il consiglio regionale ha approvato a larghissima maggioranza la proposta di legge
È stato introdotto una sorta di «coefficiente montano» per sanità, sussidi e contributi
«Particolari forme di autonomia» per la provincia interamente montana di Belluno e attuazione alla specificità territoriale dei 119 comuni interamente montani delle quattro province di Belluno, Treviso, Vicenza e Verona.
Il consiglio regionale del Veneto ha approvato a larghissima maggioranza (un solo voto contrario) la proposta di legge frutto di tre diverse iniziative legislative.
A vantaggio dei comuni «interamente montani» (territorio sopra i 600 metri di altitudine) la legge prevede norme di semplificazioni per i pubblici esercizi e i servizi, ma soprattutto introduce una «premialità montana» nella concessione di sussidi, contributi e sovvenzioni a cittadini ed enti e sancisce il criterio del riconoscimento delle «caratteristiche geomorfologiche del territorio» nei piani di riparto della spesa sanitaria, della spesa sociale e nella parametrazione dei costi e dei fabbisogni standard.
La Regione lascia inoltra che la Provincia di Belluno incameri l’intero introito dei canoni idrici (circa 15 milioni di euro l’anno), che attualmente viene spartito in parti uguali tra Regione e Provincia.
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