Sondrio C’erano tutti alla presentazione di “Scopri la Valtellina”, ieri, a Palazzo Muzio. Massimo Sertori, presidente della Provincia, Emanuele Bertolini, presidente della Camera di Commercio, Marino Del Curto, presidente di Confcommercio e Filippo Compagnoni, assessore provinciale al Turismo. Tutti a confermare la loro attenzione ad uno dei settori cardine della nostra economia al centro, dai prossimi giorni, di una campagna promozionale nata sull’onda della chiusura della galleria Monte Piazzo sulla 36. «È da lì che è partito tutto - ha confermato Sertori - perché abbiamo dovuto fare quadrato, tutti, per cercare di uscire da quel tunnel. Ce l’abbiamo fatta, ma, subito dopo ci siamo detti che occorreva, a quel punto, intervenire subito per recuperare il turista perso. E, così, in due mesi, abbiamo reperito le risorse e ci siamo attivati, come Dmo per mettere a punto una campagna promozionale mirata. Perché adesso, col nuovo tunnel di San Fruttuoso a Monza e dopo l’inaugurazione del nuovo tratto della 38, cui parteciperà anche Maroni, la Valtellina sarà alle porte di Milano e si risparmierà mezz’ora di tempo in auto». Sertori è convinto che occorra insistere su questo obiettivo. E ieri, anche in Regione a Milano, è stata presentata la campagna promozionale e, poco prima, Sertori stesso ha siglato un accordo con Lombardia Film Commission per favorire le produzioni cine-televisive sul nostro territorio. La Valtellina cioè come locatione ambientazione di film e fiction con ricadute d’immagine e oltre che di indotto. Tra l’altro, proprio attraverso la Film Commission lombarda si lavorerà per dare visibilità internazionale al Festival sui Parchi.
Soddisfatti del lavoro svolto e in divenire anche Bertolini e Del Curto. Il primo è tornato sull’argomento della qualità «del prodotto e del servizio - ha detto - che va sempre potenziata anche se vorrei dire che siamo già a un buon livello e i turisti ce lo riconoscono. Chi viene da fuori apprezza la valle più di noi». Concetto su cui si è soffermato anche Del Curto. «E’ un’operazione, quella promozionale in corso, - ha detto - che va anche a beneficio del residente in valle che, talvolta, manca di cultura turistica. E noi tutti continueremo a sostenerlo. Molto interessante, infine, l’apporto dato dai partner privati. Ci auguriamo crescano in numero e siamo lieti che anche categorie con cui c’erano stati screzi in passato, oggi sono con noi su questo progetto».
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