Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 19 Febbraio 2014
Il teatro sociale di Sondrio
Meno posti, ma più comodi
L’ultima delibera di giunta prevede la riduzione del numero di poltrone di un centinaio
Tra le novità anche il cablaggio per la collocazione di un sistema audiovisivo
Meno posti a sedere, ma più comodi e la possibilità di proiettare anche film e filmati.
L’installazione di un sistema di proiezioni e la riduzione da 730 a circa 600 delle poltrone in sala sono gli aspetti più significativi dell’ultima delibera della giunta di palazzo Pretorio in merito ai lavori di ristrutturazione dello storico edificio del capoluogo che dovrebbe riaprire alla fine di quest’anno o, al più tardi, entro i primissimi mesi del 2015.
I progettisti hanno già presentato al Comune il preliminare per la sistemazione degli spazi del teatro per un importo complessivo di 600mila euro, hanno ottenuto il via libera ed ora dovranno, in tempi relativamente stretti, elaborare il progetto definitivo che tenga conto delle indicazioni fornite dall’amministrazione.
Tra queste, come anticipato, la realizzazione del cablaggio per la collocazione di un sistema audiovisivo per proiezioni di filmati, «previa valutazione dell’impatto economico del sistema sul progetto complessivo» e la collocazione di circa 590-600 posti a sedere. «Abbiamo deciso di privilegiare la comodità rispetto alla quantità - dice il sindaco Alcide Molteni -. Vogliamo che ci sia agio nei movimenti per chi sta in sala».
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