Cronaca / Lecco città
Sabato 18 Gennaio 2014
«Il sistema Lecco? Polemica
tra Api e Confindustria»
Caute le reazioni all’attacco che via Pergola ha sferrato contro chi ha «demolito» il sistema Lecco
Scenari nei quali si inseriscono anche le prime avvisaglie sulle nomine (tra più di un anno) camerali
Quali le reazioni al duro attacco che l’Api ha portato contro chi - a suo dire - ha svuotato il sistema Lecco? Il passaparola sembra aver dato un’indicazione: cautela. E così più di qualcuno ha liquidato l’esternazione di Riccardo Bonaiti (componente della giunta di presidenza di Confapi) come un momento della lotta che oppone Confindustria e Api Lecco. Questioni di concorrenza sullo stesso segmento di “clientela”.
Il mercato è lo stesso: le imprese che rappresentano le due associazioni appartengono alla medesima categoria. Ci sono i progetti e le proposte di fusione che Confindustria avanza all’Api in modo più o meno velato, e che l’Api interpreta come una volontà di annessione che non intende subire. E sullo sfondo - si può cominciare a parlarne anche se manca più di un anno e mezzo - c’è il rinnovo delle cariche in Camera di commercio con la consueta partita a scacchi tra le associazioni in cerca di apparentamenti. Alcune alleanze sembrano già stipulate e comunque sono state delineate negli elementi essenziali (si tratta ancora e solo sulle sfumature), con il rischio di arrivare sfiancati al traguardo.
Uno scenario complesso e non facile da interpretare in tutte le implicazioni alcune delle quali legate a suggerimenti e indicazioni che arrivano da Roma, dove sia nel sistema Confindustria (vedi riforma Pesenti) sia in quello Confapi si lavora alla riorganizzazione delle strutture con inevitabili ricadute sulle territoriali.
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