Cronaca / Tirano e Alta valle
Lunedì 26 Agosto 2013
Il sindaco di Grosio: «Tre mesi
pochi per spendere quei soldi»
Antonio Pruneri denuncia: «Gli 815mila euro di premio vanno spesi entro dicembre»
L’amministrazione comunale di Grosio sa bene come spendere gli 815mila euro, ricevuti dalla Regione Lombardia che ha premiato il Comune grosino come uno dei più virtuosi dell’intera regione. Intende far chiarezza il sindaco, Antonio Pruneri, dopo la discussione avvenuta in consiglio comunale.
«L’amministrazione che io rappresento infatti ha sempre saputo come allocare i fondi a disposizione, contributi compresi - afferma -. Prova ne è il fatto che nel triennio abbiamo superato i 12 milioni di euro di investimenti: secondi solo a Livigno nell’ambito dei Comuni della Media e Alta Valle. E questo lo dico anche per rispondere alle critiche mosse all’ufficio tecnico rispetto a una presunta lungaggine sugli appalti». Polemica questa emersa nei giorni scorsi. Gli 815 mila euro di cui si parla invece rivestono una problematica particolare in quanto sono legati al patto di stabilità e quindi obbligatoriamente da “spesare” entro la fine del corrente anno.
«Cosa non facile - dice - in quanto ci sono stati assegnati solo di recente e, visti i tempi delle pratiche (permessi, progetti, appalti), c’è il rischio di non rispettare i termini previsti. Bisogna scegliere quindi gli investimenti da attuare non in base alla priorità (ad esempio fognatura e acquedotto a San Giorgio, che avrebbe la priorità assoluta), ma in base alla fattibilità immediata. Si sono effettuate diverse riunioni in proposito e la scelta è caduta su rifacimenti di acquedotti e fognature in zone dove il progetto risulti meno complesso che a San Giorgio, sul marciapiede di via Milano e sugli interventi in Villa Visconti Venosta compresa la nuova sede della biblioteca». Il progetto acquedotto e fognatura di S.Giorgio è stato comunque messo a bilancio finanziandolo con fondi propri per 420mila euro, ma, dato il patto di stabilità, non è immediatamente attuabile: i lavori inizieranno con ogni probabilità il prossimo anno.
«Da ultimo è importante ribadire che il brillante risultato ottenuto in sede di graduatoria regionale - conclude il primo cittadino - è merito del lavoro congiunto tra l’amministrazione e gli uffici, questi ultimi presi spesso di mira ingiustamente, come ad esempio è successo nell’ultimo consiglio comunale»
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