Cronaca / Circondario
Giovedì 23 Aprile 2015
Il programma di Anghileri
Primo: l’economia e il lavoro
Tredici schede per spiegare un programma articolato e “di sinistra”. Oggi i al Barcaiolo di Pescarenico, il candidato, ex sindacalista, ha spiegato punto per punto il suo programma per la lista “Con la Sinistra, Cambia Lecco”
LECCO
Tredici schede per spiegare un programma articolato e “di sinistra”. Oggi i al Barcaiolo di Pescarenico, il candidato sindaco Alberto Anghileri ha spiegato punto per punto il suo programma per la lista “Con la Sinistra, Cambia Lecco”.
«Il programma nasce dagli incontri nei rioni, nelle piazze e da un sondaggio rimasto on line per dieci giorni. Da questo abbiamo tratto gli argomenti da sintetizzare nel nostro programma che da domani sarà sul sito e lo distribuiremo con un pieghevole in diecimila copie».
Le prime due questioni sono le più urgenti: «L’economia e il lavoro sono per noi una novità assoluta – ha spiegato Anghileri – nella città dell’ex piena occupazione. Un pezzo di industria manifatturiera è persa per sempre per cui dare lavoro ai giovani è prioritario. La prima iniziativa formale della campagna elettorale (che inizierà l’1 maggio), noi la faremo il 5 maggio alla Casa sul Pozzo di padre Angelo Cupini affrontando il problema della povertà. Ci sono in provincia di Lecco 7mila ragazzi che non studiano né stanno cercando lavoro. Vuol dire che saranno degli sbandati, fra 15 anni. Senza contare le centinaia di pasti della mensa Caritas e della Casa sul Pozzo distribuiti ogni giorno». Il programma, però, è molto più articolato: «L’ex Banca Popolare, la torre del Nuovo Tribunale e piazza Affari sono abbandonati. Vorremmo trasferire il Comune in quella zona. Il tribunale deve rimanere in corso Promessi Sposi. Abbattiamo i due piani del nuovo tribunale che superano il livello delle altre case circostanti. Il lungolago va completamente ripensato in stile Malgrate. Ci vuole un porticciolo alla Malpensata. E poi sì a un lido estivo, per fare il bagno in città». Trasporti: «Chi va a prendere il treno deve poter portare la valigia ai binari. Sì ai parcheggi fuori dal centro: i pendolari devono entrare a Lecco e posteggiare in via Valsugana o al Bione, collegati al centro con navette».
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