Il Procuratore capo di Lecco Tommaso Buonanno, già procuratore aggiunto a Bergamo dal 2000 al 2008, è stato nominato ieri nuovo procuratore della Repubblica a Brescia. La nomina è stata deliberata ieri dal «plenum» del Consiglio superiore della magistratura.
Buonanno, dopo molti anni a Bergamo come sostituto procuratore prima, e poi come procuratore aggiunto, dal 2008 era a capo della procura lecchese.
Ieri mattina il passaggio a procuratore capo nella prestigiosa sede di Brescia. Per l’assegnazione del posto lasciato vacante a Lecco bisognerà attendere la pubblicazione del bando.
Tommaso Buonanno è nato il 17 luglio 1949. Destinato come prima sede alla pretura unificata di Bergamo, vi esercitò dal 30 maggio 1978 al 1° aprile 1984 le funzioni di pretore addetto alla sezione penale. Condusse indagini in materia ambientale, edilizia e in materia di diritto d’autore. Nel 1984 divenne sostituto procuratore a Bergamo, prestando servizio ininterrottamente fino al 15 febbraio 1996.
Si trasferì poi alla procura generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Brescia, dove rimase fino al 2000, come sostituto procuratore generale. Nel 2000 divenne procuratore aggiunto a Bergamo, dove ricoprì anche la carica di presidente della giunta distrettuale dell’Associazione nazionale magistrati (Anm), il sindacato delle toghe. Nel 2008 il trasferimento a Lecco, con il ruolo di procuratore capo.
A Bergamo Buonanno si era occupato di numerose inchieste, tra cui quella del disastro aereo delle Azzorre: l’8 febbraio 1989 un Boeing 707 della IndependentAir di Atlanta, decollato da Orio al Serio con 137 passeggeri italiani a bordo (più 7 americani membri dell’equipaggio, in totale 144 persone), si schiantò contro il Pico Alto, una collina alta 500 metri nell’isola di Santa Maria, nell’arcipelago delle Azzorre, dove avrebbe dovuto fare scalo. Furono 144 le vittime (20 i bergamaschi).
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