Cronaca / Merate e Casatese
Lunedì 01 Giugno 2015
Il presidio di CasaPound è anticipato
Finisce con un battibecco tra sindacalisti
La Prefettura ha deciso di anticipare alla mattinata di domenica la presenza del gruppo
Quando i militanti dell’Usb sono arrivati a Merate, si è risolto tutto in una polemica con la Cgil
Ha rischiato di trasformarsi in uno scontro tra diverse anime della sinistra la manifestazione antifascista organizzata per protestare contro la raccolta alimentare promossa da CasaPound in piazza Prinetti a Merate.
Per evitare possibili scontri, all’ultimo momento, nella giornata di sabato, il prefetto di Lecco ha infatti deciso di anticipare alla mattinata il presidio autorizzato del gruppo di destra.
In tutto, sono arrivati una dozzina di militanti che, dopo avere parlato con i cittadini presenti in piazza, se ne sono andati poco prima delle 12,30.
Così, quando i membri all’associazione nazionale partigiani, esponenti del gruppo di Sei Merate e altri che si richiamano al centrosinistra sono giunti in piazza degli Eroi per la contromanifestazione, non hanno trovato nessuno.
Sarebbe potuta finire così. Senza insulti né tumulti. Invece, a vivacizzare la situazione, ci hanno pensato i militanti dell’Usb.
Il clima si è però fatto teso nel momento in cui hanno iniziato a insultare e polemizzare con alcuni esponenti della Cgil.
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