Cronaca / Valchiavenna
Lunedì 11 Agosto 2014
Il Premio Madesimo è sulla notizia
Sabato è la volta di Stefano Zurlo
Il popolare giornalista de Il Giornale sarà in Valchiavenna sabato 16 agosto per ricevere il Premio Madesimo. L’incontro è fissato per le 18 nella sala convegni della palazzina dei servizi
Dagli scandali recenti che hanno nuovamente messo alla berlina il mondo politico, e imprenditoriale, ai problemi della giustizia. Dall’assoluzione di Berlusconi nel caso Ruby fino alle riforme di Renzi.
Tanta la carne al fuoco promessa da Stefano Zurlo. Il popolare giornalista de Il Giornale sarà in Valchiavenna sabato 16 agosto per ricevere il Premio Madesimo. L’incontro è fissato per le 18 nella sala convegni della palazzina dei servizi della località turistica dell’alta Valle Spluga. Dopo Cecilia Chailly, Leo Turrini, Corrado Fabi, Elio Ghisalberti e Chicco Cerea premiati nelle scorse settimane, il prossimo appuntamento vedrà di scena un nome del giornalismo in grado di far discutere per le sue opinioni forti su molti dei temi più scottanti dell’attualità.
Nato a Milano nel 1963 e laureato in Lettere all’Università Cattolica del capoluogo lombardo, Zurlo è diventato celebre per tutti gli italiani per le sue ospitate nei maggiori programmi di informazione di Rai, Mediaset, Sky e La7 come In Onda, La Vita in Diretta, Otto e Mezzo. Inviato prima de L’Europeo e quindi, dal 1994, de Il Giornale, si è occupato dell’inchiesta “Mani Pulite” per poi seguire i maggiori fatti di cronaca degli ultimi vent’anni, da Cogne a Garlasco, e concentrarsi su politica e giustizia. È stato insegnante di giornalismo alla Link University di Roma e fra gli autori e i conduttori del programma di Rai2 “12° round”.
Durante l’incontro di Madesimo, stimolato dalle domande della giornalista de La Provincia di Sondrio Antonia Marsetti, Zurlo approfondirà i maggiori temi di attualità come le inchieste sui casi del Mose e di Expo all’assoluzione di Berlusconi nel processo Ruby, fino alle riforme avviate con il patto del Nazareno tra lo stesso Berlusconi e Renzi. Come di consueto Zurlo riceverà dal Consorzio turistico di Madesimo, organizzatore della rassegna, il calice in pietra ollare simbolo del premio. Il suo nome va ad aggiungersi alla lunga schiera di personaggi del mondo dell’informazione premiati nel corso degli anni: da Aldo Cazzullo a Massimo Fini, da Maurizio Belpietro ad Alessandro Sallusti, da Toni Capuozzo a Gianluigi Nuzzi.
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