Cronaca / Merate e Casatese
Sabato 07 Marzo 2015
Il Politecnico:«Bruciare i rifiuti
non avvelena l’aria»
L’Italcementi rende noti i risultati dello studio. E oggi nelle piazze e nei municipi del Meratese parte la mobilitazione con la raccolta firme
L’utilizzo di combustibili alternativi non avrebbe alcuna conseguenza sulle emissioni atmosferiche. Quindi, l’utilizzo di combustibili speciali nel cementificio di Italcementi a Calusco d’Adda non provocherebbe un aumento dell’inquinamento. È quanto sostiene la multinazionale basandosi sui risultati di un recente studio presentato dal Laboratorio energia e ambiente Piacenza (Leap) e commissionato dall’associazione italiana tecnico economica del cemento, di cui fa parte anche Italcementi. Il lavoro è stato coordinato dal Politecnico di Milano.
E prende il via nelle piazze della zona la raccolta firme contro il progetto di Italcementi di utilizzare 80 mila tonnellate di rifiuti speciali come energia. Il comitato Aria pulita centro Adda posizionerà gazebo in piazza Prinetti a Merate dalle 9 alle 18. Domenica le firme in calce alla petizione si raccolgono a Robbiate in via per Imbersago, angolo via Sant’Elena, dalle 9 alle 12,30. Ai banchetti del comitato si aggiungono quelli organizzati da Rete Rifiuti Zero Lombardia. Presente a Calusco D’Adda nel piazzale del Mercato dalle 8,30 alle 13,30 e a Cernusco Lombardone in via Lecco angolo con piazza Vittoria dalle 9,30 alle 12,30.I cittadini potranno sottoscrivere la petizione anche negli uffici anagrafe e segreteria dei Comuni di Merate e Osnago. A questi, a breve, potrebbero aggiungersene altri.A Merate il sindaco Andrea Massironi ha invitato tutti i consiglieri comunali a firmare la petizione sabato alle 10 in sala consiliare.
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