Cronaca / Circondario
Lunedì 27 Aprile 2015
Il parco don Carlo Gnocchi
Nel segno del volontariato
Esaudito il desiderio di Giovanna Manzoni per l’area in centro a Calolziocorte
Alla cerimonia il presidente della fondazione monsignor Bazzari
Un segno concreto e tangibile, lasciato a futura memoria per ricordare persone che hanno fatto della generosità e del volontariato il loro stile di vita.
Domenica mattina, nell’ambito delle feste associative di Aido e Avis (che hanno celebrato rispettivamente i 40 e 50 anni dalla fondazione), ha avuto luogo l’intitolazione del parco di via Fratelli Cervi al beato don Carlo Gnocchi, ma senza dimenticare un doveroso pensiero a Giovanna Manzoni, volontaria calolziese scomparsa nell’ottobre del 2013.
Davanti alle associazioni schierate – presenti anche alpini e Act – il vicesindaco Massimo Tavola ha fatto gli onori di casa, parlando di un segno indelebile, di un «momento che segna la storia di questa città, perché si lascia qualcosa che diventa memoria».
Presente anche monsignor Angelo Bazzari, presidente della Fondazione don Gnocchi, per la benedizione prima del successivo trasferimento in corteo alla chiesa Arcipresbiterale per la funzione religiosa.
Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola lunedì 27 aprile.
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