Cronaca
Lunedì 15 Gennaio 2018
Il meglio di Tirano si sfoglia e si visita
Sarà distribuita (gratuitamente) da oggi la nuova guida turistica stampata in 12mila copie. Costata 7mila euro, è suddivisa in capitoletti per offrire nozioni e indicazioni in tre lingue e in modo succinto.
A partire da oggi saranno distribuite all’ufficio turistico di Tirano le dodicimila copie della nuova guida turistica voluta dall’assessorato al Turismo del Comune di Tirano per dotare le migliaia di visitatori che, ogni anno, si fermano o transitano per la città di uno strumento agile e snello per conoscerla e visitarla in autonomia.
La guida, stampata in tre diverse lingue (italiano, inglese e tedesco) e completamente gratuita, sarà disponibile anche per gli operatori turistici, come strutture ricettive ed agenzie di viaggi, che potranno ritirarla all’infopoint e offrirla alle propria clientela.
«Tenendo conto che abbiamo avuto poco tempo per redarla, sono soddisfatta del risultato – spiega l’assessore Sonia Bombardieri -. Abbiamo raccontato in poche pagine ma con testi curati il ventaglio completo delle offerte che la nostra città propone dal punto sul fronte di monumenti, chiese, palazzi, porte, piazze e giardini, dal punto di vista escursionistico, dal punto di vista culturale e aggregativo, per quanto riguarda sport, eventi, enogastronomia e, naturalmente, il trenino rosso».
L’idea dell’amministrazione comunale è stata quella di ridurre una guida già pubblicata, molto approfondita e utilizzata come strumento di rappresentanza alle fiere, per farla diventare una brochure. In sostanza sono stati riassunti i capitoli principali di Tirano per illustrare cosa fare in città in due o tre giorni di soggiorno. L’operazione è costata in tutto 7mila. La guida, arricchita da un interessante apparato fotografico, parte con la descrizione generale della città nel cuore delle Alpi, quindi il capitolo “Un inno alla fede e all’arte di questi luoghi” informa sul santuario della Madonna di Tirano. Un capitoletto riguarda l’arte e l’architettura della città nel suo complesso, mentre un altro è focalizzato sui palazzi. Quindi “Passeggiare fra i terrazzi della Valtellina” suggerisce alcuni itinerari accessibili a tutti da effettuare a piedi o in bicicletta con un occhio di riguardo per il versante terrazzato. Dai vigneti ai ghiacciai con il trenino rosso del Bernina per tornare a Tirano, città di cultura grazie al Museo etnografico tiranese, alle mostre, ai festival ed appuntamenti teatrali, musicali e letterari.
Una pagina è dedicata alle escursioni fuori Tirano, come quelle a Trivigno o nella riserva di Pian di Gembro per concludere con le manifestazioni tiranesi (Eroico Rosso, Gabinat, I love Tirano, le fiere, la sagra dei chiscioi, Magico crocevia) e, non poteva mancare, con suggerimenti in ambito culinario.
In fondo alle pagine, infatti, sono presenti i link dove trovare informazioni più dettagliate a partire da visitatirano.it ai siti internet dei palazzi (palazzosalis.com, palazzolambertenghi.eu, palazzomerizzi.tk), al sito della ferrovia retica (rhb.ch), a quello del museo (museotirano.it) ed ai percorsi (sentiero.valtellina.it, fivecrazydown.com).
© RIPRODUZIONE RISERVATA