«Il Lariano?

Il Comune

non doveva

comprarlo»

Lecco

Recriminare non è mai piacevole e a volte può essere un esercizio anche fastidioso.

Ma il dibattito sulla mancanza di cinema in città e sulla volontà da parte di un comitato di giovani appassionati di far rivivere la storica sala del cinema Lariano (che però purtroppo degli antichi fasti in stile Liberty non ha più nulla) non poteva lasciare indifferente chi negli anni passati si è trovato a vivere sui banchi dell’opposizione scelte ritenute scellerate (e scampate non si sa come al faro della Corte dei Conti) e ora in maggioranza è finito sul banco degli imputati per le conseguenze di quelle scelte.

Un tasto dolente

«Posso dire solo una cosa - commenta Alfredo Marelli attuale presidente del consiglio comunale storico consigliere del Pd - se il Comune nel 1997 non avesse fatto nulla, ovvero non avesse comprato l’edificio rinunciando in questo modo a un miliardo di oneri e in più spendendone un altro a quest’ora avremmo la sala restaurata e operativa.Sentire ora Ncd che stigmatizza il comportamento del Comune e dice di avere le idee chiare sul cinema mi fa ridere: non siamo mica noi quelli che hanno prodotto le macerie. Ora purtroppo è tardi, i soldi per recuperare quell’immobile non ci sono , se il comitato formulerà un progetto e troverà le risorse per far fronte al degrado, il Comune dimostrerà di certo la massima attenzione e disponibilità per realizzarlo. Ma più di così non si potrà fare».

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