Ha tentato di attraversare a nuoto il lago di Garlate poco prima della diga di Olginate ma arrivata a metà dell’impresa ha dovuto desistere: un po’ per la stanchezza, un po’ per la forte corrente, la giovane nuotatrice non ce l’ha più fatta.
Ha avuto la prontezza di riflessi di aggrapparsi a qualcosa, in attesa che qualcuno la soccorresse. Così si “agganciata” strettamente a un palo.
Brutta avventura, che si è fortunatamente conclusa solo con un grande spavento, per una ragazza di 25 anni che, ieri pomeriggio attorno alle 16.30, ha tentato di attraversare a nuoto la parte finale del lago di Garlate, a monte della diga di Olginate, dalla sponda di quest’ultimo paese verso Vercurago.
All’inizio tutto bene, poi la forte corrente ha reso più difficoltosa la bracciata, fino a “stremare” del tutto la giovane che, a metà percorso circa, ha dovuto “gettare la spugna”.
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