Cronaca / Lecco città
Venerdì 13 Dicembre 2013
«Il distretto di Lecco
Un laboratorio di idee»
Convegno della Cgil su imprese e innovazione - Pirelli: «Si esce dalla crisi con più formazione»
L’importanza del legame tra ateneo e industria
Un nuovo “patto” tra Università, Cnr, Univerlecco, imprese e sindacato in nome di tre concetti: formazione, ricerca e innovazione.
Può partire da qui la riscossa del distretto produttivo lecchese per la Cgil che, ieri, nell’aula magna del Campus del Politecnico lecchese, ha ospitato il convegno su “La ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica per uscire dalla crisi. Il Distretto manifatturiero di Lecco”.
Il segretario della Cgil di Lecco Wolfango Pirelli ha messo al centro delle proposte «il nuovo piano per il lavoro che troverà anche a Lecco una sua declinazione territoriale». Ma soprattutto ha ribadito l’idea che «per uscire dalla crisi bisogna rimettere al centro formazione, ricerca e innovazione».
Il perché è presto detto: «Il nostro territorio è un laboratorio utile per riflessioni più generali: con una popolazione di 340mila abitanti e 27mila aziende, la gran parte delle quali individuali e una rete di micro e piccole imprese, ma è la seconda provincia in Italia e la prima in Lombardia per Pil nel settore manifatturiero e la seconda provincia in Lombardia per esportazione in questo settore». Eppure ci sono bassi livelli di istruzione, scarsa presenza di un terziario avanzato a supporto delle imprese.
«Il Campus rappresenta in tal senso una grande opportunità. Penso ai materiali a uso protesico in realtà di riabilitazione medica come Villa Beretta di Costa Masnaga e l’istituto Medea di Bosisio. Oppure alla produzione nautica che ha visto l’inaugurazione di un laboratorio in acqua e laboratori sulle diverse componenti non solo meccaniche ma anche tessili e plastiche. Penso all’Inaf (istituto nazionale di Astrofisica), oggi rappresentato dal suo presidente Bignami: è importante non solo per la presenza a Merate dell’osservatorio Astronomico, ma perché interviene in campo scientifico anche con l’Asi (agenzia spaziale italiana) i cui prodotti nell’ottica sono già presenti nel nostro territorio». Insomma, un “gentlemen agreement” tra impresa e sindacato che, una volta tanto, non funzioni solamente in termini “conservativi”, ma innovativi.
Un riconoscimento in questo senso è arrivato a Pirelli da Vico Valassi, presidente della Camera di commercio di Lecco: «Il concetto che state difendendo ovvero quello della ricerca e dello sviluppo insieme alle imprese, è vincente».
Valassi ha bonariamente scherzato con Pirelli: «A volte sentendo parlare Pirelli mi sembra di ascoltare un imprenditore. Io e Pirelli non litigheremo mai perché le cose buone riescono, salvata l’educazione, solo attraverso un confronto franco ma corretto. Per me chi non discute, non ha idee. Il sindacato ha voluto partecipare all’ente Univerlecco, contando, volendo votare e portare le proprie decisioni in consiglio. Un segnale importantissimo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA