Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 10 Settembre 2013
Il calcio dentro l’App
“Capo” fa impazzire i tifosi
Fabrizio Capobianco, giovane valtellinese, dalla Silicon Valley ha lanciato la sua invenzione
E alla prima partita oltre 100mila download
Si sa: da sempre noi italiani ci togliamo grandi soddisfazioni con il calcio. Vinciamo mondiali, primeggiamo (anzi primeggiavamo) in Europa con le nostre squadre e diamo vita a grandi innovazioni tattiche sul campo.
Fabrizio Capobianco, giovane valtellinese d’origine e trasferito ora nella Silicon Valley, ha aperto una nuova frontiera: ora gli italiani nel calcio dominano anche attraverso la tecnologia. Tutto merito, per l’appunto di Fabrizio Capobianco e della sua nuova applicazione scaricabile gratuitamente per Ipad e Iphone che permette ai tifosi della sua squadra del cuore, la Juventus, di sostenere idealmente insieme la “Vecchia Signora” anche se ci si trova in luoghi diversi. La “app” chiamata Juventus Live permette di esultare a un gol o vivere qualsiasi emozione del match attraverso il proprio Ipad o l’Iphone collegati “live” con gli amici come se si fosse praticamente seduti sullo stesso divano o uno a fianco all’altro allo Juventus Stadium. La novità è stata lanciata lo scorso 26 agosto in occasione della prima giornata di campionato di serie A che ha visto i bianconeri impegnati in casa della Sampdoria: 100 mila utenti l’hanno scaricata e hanno così potuto gioire insieme, in ogni parte del mondo al gol decisivo di Tevez. Tra loro c’era anche Fabrizio Capobianco che ha condiviso la sua emozione per la prima rete dell’argentino con il papà, in Italia, e il fratello, addirittura in Mozambico.
Insomma, miglior prova del funzionamento dell’applicazione non poteva esserci. Tra l’altro proprio l’app “Juventus Live” se per il panorama del calcio italiano rappresenta una novità assoluta e promette di conquistare molto presto altri supporter, per Fabrizio Capobianco e lo sport, invece, è ormai un’abitudine consolidata. Proprio l’imprenditore valtellinese, infatti, un paio di anni fa ha fondato TokTV, con l’obiettivo di sviluppare applicazioni per seguire le partite attraverso una app. Non la cronaca della partita ma ricreando l’esperienza di tifare con gli amici anche se fisicamente lontani. L’ha lanciata per il baseball e il football americano e ha funzionato. Finché una svolta inaspettata è arrivata lo scorso 3 febbraio.
Una serata da ricordare non soltanto perché quella del Superbowl, la finale del campionato professionistico americano di football che ha sancito l’ennesimo grande successo di TokTv, ma anche perché Fabrizio Capobianco ha ricevuto una mail dalla Juventus: «Pensavo che fosse uno scherzo, su internet se ne fanno sempre di scherzi così - spiega proprio Capobianco - E invece era proprio la Juventus, la mia squadra del cuore, un amore che mi ha trasmesso mio padre, qualcosa che fa parte del mio Dna e che lo sarà per sempre, che mi chiedeva se potevo creare un’app apposta per loro. E poi c’erano i numeri: quelli degli juventini. Quasi sette milioni di fans solo su Facebook e così ho pensato che con la Juve in un paio di mesi si poteva arrivare al milione di utenti».
Ecco, dunque concretizzarsi l’idea di Juventus Live: ha funzionato bene per le prime due giornate e ora, sabato, si giocherà Inter-Juventus. Match che nessun tifoso bianconero vorrà perdersi, ora anche grazie all’applicazione di Fabrizio Capobianco.
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