Cronaca / Circondario
Sabato 22 Febbraio 2014
Il bike sharing corre ai ripari
Ritirate alcune delle biciclette
Da giorni sotto la pioggia da Malgrate a Olginate poi la denuncia con i gitanti disorientati
Aggiunti anche dei cartelli per comunicare che il servizio non è attivo
Malgrate - «Servizio non attivo in attesa di collaudo»: e ci voleva tanto? Cartelli posticci: questo, il primo passo verso la chiarezza (e non l’ennesimo pastrocchio).
E’ stato compiuto con l’esposizione delle scritte, appena comparse in prossimità di tutti i “bike sharing point” da piazza Garibaldi di Malgrate, al parcheggio di via Italia, fino al Ruminon di Garlate per terminare con la rastrelliera di Olginate.
Non solo; secondo step: è drasticamente diminuito il numero delle biciclette finora inutilmente esposte (alle intemperie così come ai vandalismi) dato che, appunto, non si possono utilizzare.
A Malgrate il servizio di bici in prestito per pedalare lungo il tratto di Adda o nella vicina Lecco è stato inaugurato: lo scorso 14 febbraio, come si ricorderà, in occasione della giornata di risparmio energetico; un taglio del nastro all’italiana, formale: discorsi e fiori all’occhiello subito, ma pedalare dopo.
Infatti, fu chiarito durante la cerimonia stessa che le rastrelliere – fino a ieri, con numerose bici sia di tipo elettrico, sia tradizionale – sarebbero state a disposizione dei visitatori «da fine marzo». Sino ad allora (e, per la verità, finché nessuno ci metterà una pezza) sono esposte ai quattro venti, quasi ovunque.
Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola sabato 22 febbraio.
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