Cronaca / Circondario
Sabato 27 Giugno 2015
Identificati gli aggressori dei ferrovieri
Denunciati i minori, a casa il diciottenne
A piede libero i due marocchini di 17 anni, ai domiciliari il più grande
Dieci giorni di prognosi per il capotreno di Civate, il collega di Calolziocorte medicato a Monza
Sono stati identificati tutti e sei i giovani, che giovedì pomeriggio avrebbero fatto parte del branco che ha assalito Alfredo Princigallo, capotreno, 54 anni, di Civate, e il dirigente macchinista di Calolzio che lo stava aiutando.
Un’aggressione scatenata dalla richiesta di scendere dal treno, essendo i ragazzi, sprovvisti di biglietto. Le indagini sono in corso per stabilire e accertare le responsabilità di tutti, ma per due di loro, minorenni, di origini marocchine e residenti a Sulbiate, entrambi di 17 anni, ieri è scattata la denuncia a piede libero per lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio.
Per un terzo, pure lui di origini marocchine e residente nel Vimercatese, ma di 18 anni, è scattato invece l’arresto. Ieri è stato istruito il processo per direttissima ma in quella sede, l’avvocato ha chiesto i termini di difesa, e il magistrato ha disposto i domiciliari.
I fatti si erano verificati nel pomeriggio di giovedì, sul convoglio partito da Porta Garibaldi alle 15.52, e che avrebbe dovuto raggiungere Lecco alle 16.53. Ma tra Monza ed Arcore, verso le 16.20, si è verificata la brutale aggressione.
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