I trent’anni del Gabbiano
a sostegno del disagio

La Comunità Il Gabbiano festeggia i suoi trent’anni. L’associazione opera, infatti, in Lombardia dal 1983 per la promozione e la tutela della dignità della persona, in particolare nei casi in cui sono presenti problemi di tossicodipendenza e alcolismo. Gli ospiti della Comunità Il Gabbiano di Piona hanno organizzato una serie di eventi che si svolgeranno questo fine settimana, raccolti sotto il titolo “Con l’acqua alla gola”. Ai festeggiamenti saranno presenti anche gli ospiti e gli operatori della comunità di “San Benedetto al Porto” di Genova.

Musica spettacoli e buffet

Si comincerà sabato a Villa Malpensata a Olgiasca di Colico; vi saranno musica, spettacoli e giochi vari oltre a un ricco buffet. Domenica 30 giugno alle ore 10 all’Auditorium di Colico si svolgerà l’incontro “3 leggi per i diritti e la giustizia sociale al servizio della collettività”. Interverranno Luisa Ongaro, assessore ai servizi sociali del Comune di Colico, Haidi e Giuliano Giuliani del Comitato Piazza Carlo Giuliani Onlus, Fabio Scaltritti della Comunità San Benedetto al Porto di Genova, Francesco Bellosi della Comunità Il Gabbiano e Duccio Facchini di Qui Lecco Libera. Partendo dai fatti del G8 di Genova, verranno affrontati i temi relativi all’introduzione del reato di tortura nel codice penale, la modifica dell’attuale legge sulle sostanze stupefacenti e la legalità e il rispetto della costituzione nelle carceri. Su questi temi saranno anche raccolte le firme durante la manifestazione. Alle 13, la Compagnia teatro degli Zingari presenterà “Cambia Rotta”, uno spettacolo teatrale sui fatti del G8 di Genova. Quindi, dalle 15 alle 18.30, vi saranno spettacoli dedicati anche ai più piccoli, mentre dalle 18.30 gli spettacoli musicali varieranno dal folk al rock per concludersi con un tributo a Fabrizio De Andrè del gruppo “Ostinati e Contrari”. I festeggiamenti si concluderanno lunedì 1 luglio, in piazza Garibaldi a Lecco. I gruppi Antani Project, Skastori e Fronte Crew terranno un concerto in memoria di don Andrea Gallo. Si tratta, dunque, di una tre giorni dedicata al divertimento ma anche all’impegno che vuole sottolineare un percorso trentennale ricco e impegnativo.

e con le quali abbiamo fatto un tratto di strada comune».