I treni in ritardo
E ora acqua sui sedili
Durissime proteste dei pendolari per l’ennesimo disservizio
L’assessore Del Tenno interviene su Trenord
Piove, senti come piove, guarda come viene giù. .. Ma stavolta le parole della celebre motivetto non accompagnano un acquazzone estivo e non portano allegria . Sotto l’acqua, infatti, sono finiti i passeggeri del treno Milano-Tirano partito ieri poco dopo le 16 dalla Stazione centrale. Un problema tecnico – probabilmente originato dall’impianto dell’aria condizionata – ha determinato un disagio decisamente rilevante.
I passeggeri hanno dovuto fare i conti con un acquazzone indoor. Se per i pendolari non ci sono più motivi per stupirsi di quello che accade sui convogli della Milano-Tirano, dai turisti stranieri sono arrivati commenti tutt’altro che positivi. Molti si sono alzati e alcuni – come documentano le immagini inviate alla redazione de “La Provincia di Sondrio” da alcuni lettori - hanno viaggiato in piedi restando fermi nei punti dove non pioveva.
Risale a pochi giorni fa la notizia della partnership siglata dal Consorzio di Dmo con Trenord. Finché i treni saranno questi, la pubblicità che viaggerà sui convogli per la Valtellina sarà soprattutto negativa e i soldi pubblici spesi non serviranno a molto. «Questa notizia della pioggia in treno ci mancava – commenta con amarezza Giorgio Nana dalla Filt-Cgil -. Negli ultimi anni abbiamo viste di tutti i colori, ma i treni con l’acquazzone sono una novità. Basta promesse: quelle carrozze non devono più circolare, ne va della qualità del servizio e dell’immagine di una provincia a vocazione turistica. Invito l’assessore Maurizio Del Tenno a venire a fare un giro in treno con me, per osservare di persona quali sono le condizioni dei viaggi».
Proprio dall’assessore alle Infrastrutture e alla mobilità della Regione Lombardia è arrivato un comunicato relativo alla situazione delle ferrovie valtellinesi e, in particolare, ai problemi emersi nei giorni scorsi sulla Colico-Chiavenna. L’ex parlamentare del Pdl ha chiesto a Trenord di agire su Stps e di coordinarsi meglio affinché non si ripetano più i problemi riscontrati fino ad oggi. Lo ha fatto sapere lo stesso assessore dopo i disagi che hanno dovuto sopportare anche nei giorni scorsi i pendolari della tratta che va dal comune lecchese alla città del Mera. Appena appresa la notizia, Del Tenno si è attivato per verificare con Trenord le cause del problema. Si è arrivati quindi, su input dell’assessore, alla stipula di un protocollo secondo il quale appena la centrale operativa di Trenord verifica il ritardo del treno verrà inviata alla Stps la segnalazione di tale situazione e di conseguenza la comunicazione all’autista di attendere la coincidenza col treno.
«Verificherò con Trenord - ha concluso Del Tenno - se ciò che mi è stato garantito sarà effettuato. Chiedo pertanto ai cittadini di segnalare l’eventuale ripetersi della mancanza di coincidenze tra i treni e gli autobus sostitutivi».
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