Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 04 Febbraio 2014
I tagli non finiscono mai
Dimezzato il Fondo d’istituto
A serio rischio i progetti che qualificano l’offerta formativa di ogni singola struttura - Messina, dirigente dell’Iti Mattei: «Con che risorse pagheremo i corsi di recupero?»
Tagli su tagli: a farne le spese sono ancora le scuole alle quali è stato dimezzato il Fondo d’istituto (Fis), cioè tutte quelle risorse, “vitali” per ogni macchina organizzativa scolastica, che quest’anno si presentano decisamente più magre rispetto al 2012-2013, diminuite del 40-50%.
A suonare il campanello d’allarme è Mario Messina, dirigente dell’Iti Mattei, istituto tecnico industriale di Sondrio che dei 150mila euro circa ricevuti l’anno scorso ora si deve accontentare - e deve farsi bastare - 75mila euro di Fis che il ministero dell’Istruzione gli ha riconosciuto.
«Non so cosa potrò andare a contrattare - sbotta dal dietro della sua scrivania il preside Messina denunciando la situazione - visto che di risorse a disposizione praticamente non ne abbiamo più. Al nostro istituto il Fis è stato ridotto del 50%, da 150mila a circa 75mila euro, il che causa una falcidia terribile di tutti i progetti che qualificavano l’offerta formativa».
Non c’è altra scelta, anche perché la coperta è talmente corta che non si sa nemmeno cosa potrà essere o meno salvato: «Bisognerà dare priorità a ciò cui proprio non si può rinunciare. Ad esempio i corsi di recupero che si devono per legge organizzare sia al termine del primo quadrimestre che a fine anno: resta da capire se avremo le risorse per pagare, come è giusto che sia, i docenti che terranno questi corsi».
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