Cronaca / Lecco città
Sabato 09 Novembre 2013
I luoghi lecchesi della fede
per i visitatori di Expo 2015
Ieri mattina la conferenza stampa al santuario del Lavello
Un finanziamento di quasi 2 milioni di euro per valorizzarli
Quasi un milione e ottocentomila euro saranno destinati al progetto “Luoghi e via della fede in provincia di Lecco”.
Una cifra che di questi tempi lascia a bocca aperta e che servirà per alcuni luoghi religiosi tra i più rilevanti del nostro territorio.
Il progetto e gli interventi sono stati presentati ieri al Santuario del Lavello, a Calolziocorte. La conferenza stampa, indetta da Provincia di Lecco e Regione Lombardia, ha visto la partecipazione di Daniele Nava, presidente della Provincia di Lecco, di Cristina Cappellini, assessore regionale alla Cultura, Antonio Rossi, assessore regionale allo Sport, e Marco Benedetti assessore provinciale alla cultura. C’erano inoltre numerosi sindaci dei comuni interessati e Romano Negri per la Fondazione della provincia di Lecco.
Nello specifico ecco i siti che saranno interessati dai diversi interventi. A Lecco sarà istituito un “Punto informativo” presso il Palazzo delle Paure (30mila euro).
A Calolziocorte verrà ulteriormente valorizzato il Monastero del Lavello e riqualificata l’area circostante (405mila euro). A Dervio verranno restaurate la chiesa di San Leonardo (119mila euro) e la chiesa di S. Tommaso di Canterbury (77mila euro). A Vestreno toccherà alla chiesa della Madonna di Bondo (150mila euro), mentre a Piona i restauri interesseranno l’abbazia cistercense di S. Maria (288mila euro). A Cassago Brianza saranno recuperati i ruderi della ex villa Pirovano Visconti, la cittadella agostiniana (180mila euro), e a Perledo il recupero riguarderà la chiesa di S. Antonio di Vezio (97mila euro).
Un progetto culturale integrato promuoverà la chiesa di San Pietro al Monte a Civate (66mila euro) e interventi di restauro conservativo toccheranno alla chiesa di San Martino ad Abbadia Lariana.
Inoltre, sono previsti interventi di valorizzazione dei percorsi mediante la promozione territoriale, la segnaletica coordinata e le sinergie con il sistema turistico provinciale e con Expo 2015 (180mila euro).
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