I ladri non fermano la festa
E la cassoeula va a ruba

Erba Il furto di cento chili del piatto principe della patronale di Casiglio ha rilanciato la solidarietà: grande successo di pubblico nel primo week end

La cassoeula va a ruba ma questa volta con accezione decisamente positiva, infatti il primo fine settimana della festa patronale di Casiglio si è rivelato un grande successo. Anche sull’onda, probabilmente, dello sdegno per il furto di circa cento chili di cassoeula congelata di cui abbiamo parlato negli scorsi giorni. Insomma i ladri alla fine hanno fatto partire la solidarietà e hanno portato ad avere un risultato decisamente positivo, in termini di presenze.

«La solidarietà si è vista, c’era gente da Desio, da Cernobbio e da molti paesi non vicini. Alla fine abbiamo già recuperato parte del danno economico fatto dai ladri: mai viste così tante persone», spiega Matteo Redaelli uno degli organizzatori.

Quanto avvenuto a Casiglio ormai è noto a tutti, l’eco è stato nazionale dopo la pubblicazione su La Provincia: giovedì scorso intorno alle 13 qualcuno ha forzato la porta dell’oratorio e ha rubato dai freezer 100 chili di cassoeula già cotta, 20 chili di gnocchi, 12 bottiglie di vino e fagioli. A quel punto la manifestazione sembrava a rischio ma in realtà i volontari con un grande sforzo hanno riacceso i fornelli e cucinato di nuovo il piatto tipico.

Matteo Redaelli ha già ringraziato per la grande solidarietà che ha portato a recuperare tanta cazzuola grazie ai ristoratori della zona: «I titolari del Ristorante Capanna di Lurago d’Erba ci hanno regalato almeno 15 chili di cassoeula, con loro altri ristoratori e molta è stata cucinata dai volontari».

La festa continuerà anche il prossimo weekend di sabato 30 settembre e domenica primo ottobre con momento clou la messa solenne per la festa patronale celebrata da don Alessandro Vismara alle 10,30 di domenica. Anche in questa occasione ci sarà cassoeula per tutti grazie ad una settimana di duro lavoro che toccherà ai volontari. Intanto come detto ieri la manifestazione ha chiuso il primo weekend con un ottimo risultato in termini di presenze a dimostrazione della grande solidarietà: «Non ho potuto uscire dalla cucina per l’incredibile numero di presenze – spiega Matteo Redaelli -. I ladri non hanno rovinato la festa, anzi hanno ottenuto l’effetto contrario, in molti hanno mangiato felici e conosciuto la nostra manifestazione. Noi abbiamo lavorato un po’ sotto stress, ma la solidarietà si è vista. Se andrà bene anche il prossimo fine settimana ripariamo senza dubbi il danno economico».

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