Cronaca / Morbegno e bassa valle
Sabato 23 Novembre 2013
I ladri ad Ardenno
in una casa in via Venosta
I malviventi si sono introdotti nell’abitazione mercoledì nel tardo pomeriggio - Portati via gioielli e contanti - Nella stessa zona erano state derubate altre case
Ci risiamo: ancora furti in casa e ancora ad Ardenno. È successo di nuovo , mercoledì fra le 18 e le 19, quando ignoti si sono introdotti in una villetta in via Visconti Venosta, a due passi dalla strada provinciale Valeriana, per rubare contanti e oggetti preziosi. Proprio nei dintorni solamente una manciata di giorni prima erano state prese si mira altre tre abitazioni. Non si fermano, dunque, le razzie di cui è vittima da qualche tempo la Bassa Valle.
Il fenomeno, quello dei furti in appartamento, quelli più odiosi, quelli che scuotono maggiormente l’opinione pubblica, secondo un trend che negli ultimi anni sembra non conoscere un’inversione non subiscono flessioni, le razzie in casa si sommano di giorno in giorno anche quest’autunno. L’allarme, che rischia a volte di trasformarsi in psicosi e in paura del ladro dietro a ogni angolo, è indiscutibilmente realistico. Mercoledì la casa colpita, al momento del furto era disabitata. Come accade spesso in queste settimane, i delinquenti hanno scelto l’orario di inizio serata e si sono diretti senza incertezze verso una refurtiva facilmente trasportabile e non particolarmente impegnativa da smerciare, oro e contanti perlopiù. Per entrare nelle case e portare a termine il colpo, basta forzare porte e finestre. La zona dell’ardennese al confine con la frazione Villapinta di Buglio è stata più volte oggetto di furti durante il mese di novembre. Si cerca quindi una banda organizzata che ha tenuto d’occhio la zona. Pare invece rientrato l’allarme che voleva i ladri a bordo di una Fiat Cinquecento nuovo modello verde - la cui targa è in possesso delle forze dell’ordine - che pare, invece, appartenere a qualche ragazzo della Bassa valle in vena di stupidi scherzi.
Se a Talamona il problema dei topi d’appartamento ha sollevato le preoccupazioni di cittadini e amministratori disposti a confrontarsi con le forze dell’ordine, se altrove, a Colico, si sono organizzate ronde per cercare di placare il fenomeno, ad Ardenno sono stati intensificati i controlli dei carabinieri. «Una presenza che rassicura - ha detto il sindaco Riccardo Dolci -. Allo stesso tempo però ci dice che c’è un problema serio sul territorio». Sulla questione ronde lo stesso sindaco si era espresso esplicitamente. «È una modalità che in linea teorica non trovo scandalosa, ma che in linea pratica dovrebbe essere attuata con tutti i crismi. Se i residenti volessero fare il giro del paese per presidiare il territorio e garantire un servizio alla popolazione ben venga, ma mai avallerei situazioni minatorie di gente armata di spranghe che si fa giustizia da sé».
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