Cronaca / Morbegno e bassa valle
Martedì 30 Giugno 2015
I cani sfilano in passerella: «Una festa per i loro diritti»
Buon successo di Quattrozampe per Morbegno all’Arengario . Si è parlato anche dei doveri dei padroni per il rispetto delle vie cittadine.
Primo evento estivo per il calendario di manifestazioni «Morbegno shopping 2015» promozioni sul fronte commerciale e animazioni tra le vie, curato da Unione Commercio e servizi, coordinamento mandamentale.
Ieri, alternativa alla gita al lago, c’era la manifestazione cinofila e esposizione canina, Quattro Zampe per Morbegno, nel pomeriggio, all’Arengario. Iniziativa realizzata in collaborazione con la Pro loco, con il contributo dell’amministrazione e la competente consulenza dell’Enpa, Ente nazionale protezione animali: del canile consortile delle cinque Comunità montane provinciali, con l’Ente nazionale della cinofilia italiana, la Fiba, Federazione italiana Benessere animale e la Lav, la Lega antivivisezione. Dalle 15 c’erano oltre cinquanta persone con i loro beniamini domestici: ambiziosi Jack russel, Beagle amichevoli e spensierati, eleganti Golden retriever hanno cominciato ad affluire all’arengario. Poi verso le 16 la sfilata davanti ai giudici. Presenti anche il sindaco di Morbegno Andrea Ruggeri, la presidente Enpa Sondrio Sara Plozza. Pubblico sugli spalti, quadrupedi in festa, e concentrati sulle passerelle. Venivano premiate le categorie.
«Veniva premiato – ha spiegato per gli organizzatori il presidente dei commercianti, Fernando Peretti – il cane più piccolo, il più buffo: il più peloso. Nelle categorie anche il più dolce, il più agitato, il più agile. Riconoscimenti al cane più simile al suo padrone, il più ubbidente, il più pigro e il più grande». Sfilava Ulisse, La piccola Penelope beagle con occhi assorti, Polly. «È stata una festa dedicata ai nostri amici, ai loro diritti e per una Morbegno più pulita – ha ribadito l’organizzazione – l’idea è nata dalla necessità di sensibilizzare la popolazione, e i proprietari degli animali domestici, sull’importanza del rispettare le regole per un’armoniosa coesistenza, tra le vie della città». Un manifesto emblematico per una città più pulita e un richiamo ai doveri civici, sottolineato anche dalla presenza del sindaco. Intorno allo spazio di sfilata, c’erano anche i gazebo delle associazioni, e dei negozi di settore: presenti anche istruttori: «Educare e istruire i nostri amici domestici – ha chiarito Massimo Milivinti, talamonese, presidente sondriese della Fiba, Federazione italiana Benessere animale – è possibile: in molti sono venuti a chiedere consigli. Il segreto è “capirli”: i cani non sono tutti uguali, vanno rispettati, e si è già a metà della strada».
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