Cronaca / Morbegno e bassa valle
Giovedì 26 Febbraio 2015
I Bagni sono chiusi, «Senza interventi a rischio le terme»
«In questi cinque anni abbiamo investito molto su questo progetto, non senza molteplici difficoltà, in primis gestire una struttura obbligata a fermi dell’attività improvvisi, anche per periodi prolungati dovuti a problemi viabilistici. Spesso non ci siamo sentiti supportati e senza importanti interventi di carattere infrastrutturale dalle autorità competenti l’attività di gestione delle Terme e della struttura ricettiva , soprattutto d’inverno, è impossibile».
Dal 2009 ad oggi con la società Relais Bagni Masino Laura Sivilotti ha gestito le terme dei Bagni Masino. È datata 16 febbraio la comunicazione ufficiale da parte della società alla Provincia della cessazione del contratto di gestione della struttura termale in Valmasino, ma di fatto i bagni sono chiusi dall’inizio dell’anno.
«Non nego che siano stati molti i problemi - specifica Sivilotti - gestire una struttura situata in una valle così bella, ma anche così fragile e bisognosa di attenzioni non è stato semplice. Non sono bastati purtroppo l’innamoramento e la nostra passione per uno dei posti più incantevoli del territorio».Molto hanno contato gli stop all’attività legati ai mancati collegamenti viabilistici. «Purtroppo abbiamo dovuto far fronte dal 2009 in poi a ogni tipo di emergenza - spiega - dalla frana del dicembre di quell’anno, che significò la chiusura della strada di accesso alla valle per ben quattro mesi, al continuo costante pericolo di chiusura della strada di accesso ai Bagni causa pericolo valanga, che ci ha posto da dicembre ad aprile inoltrato, a fermi dell’attività improvvisi, anche per periodi prolungati».
A questo si aggiungono le difficoltà di approvvigionamento dell’acqua potabile nei mesi invernali. Punti critici che la società termale ha fatto presente a più riprese alle istituzioni. «A conclusione dell’esperienza vissuta, mi sento di affermare che, se non verranno presi a cuore importanti interventi di carattere infrastrutturale dalle autorità competenti e se non verranno messi a disposizione opportune importanti risorse per la gestione della viabilità e della sicurezza dell’area, l’attività di gestione delle terme e della struttura ricettiva, con particolare riferimento alla stagione invernale, è impossibile».
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