Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 28 Luglio 2014
I 64 rifugi della provincia
Una cartina li annovera tutti
Andar per rifugi e andar per piste ciclabili, in Valtellina e Valchiavenna, è, ora, più facile per i turisti che vorranno trascorrere in valle le loro vacanze
Andar per rifugi e andar per piste ciclabili, in Valtellina e Valchiavenna, è, ora, più facile per i turisti che vorranno trascorrere in valle le loro vacanze.
Destinazione Valtellina, infatti, prima di chiudere, gioco forza, i battenti, ha predisposto la cartina dei Rifugi della provincia di Sondrio «gratuita, mai realizzata prima d’oggi – spiega Giovanna Muscetti, direttore di Valtellina Turismo, ma, fino a poco tempo fa, anche di Destinazione Valtellina -, e predisposta grazie al supporto di Elisa Montani, presidente del Gruppo Rifugi della provincia di Sondrio attivo all’interno dell’Unione commercio, turismo e servizi». Nella cartina, stampata in 20mila copie e disponibile in tutti gli uffici Iat (Informazione e accoglienza turistica) della nostra provincia, sono indicati tutti e 64 i rifugi presenti sul nostro territorio, ciascuno presentato con una propria scheda dettagliata che ne riporta le caratteristiche.
A completamento delle informazioni, poi, sono indicate anche le grandi vie, i parchi, i sentieri e i percorsi ciclopedonali presenti nelle vicinanze delle aree che ospitano i rifugi stessi così da offrire più spunti di interesse ai potenziali interessati ai soggiorni in quota. Destinazione Valtellina ha, poi, rivisitato e ottimizzato dal punto di vista grafico la precendente edizione della cartina dedicata ai “Percorsi ciclopedonali in provincia di Sondrio”, fra Sentiero Valtellina e Ciclabile della Valchiavenna, anch’essa stampata in 20mila copie e disponibile negli uffici Iat provinciali, nella quale, sul retro, sono state inserite tutte le informazioni relative alle cantine vitivinicole presenti in prossimità dei tracciati, e, dove, eventualmente, quindi, prevedere una tappa di visita, oltre ai noleggi di biciclette, ai parchi e alle riserve naturali. «Informazioni più ricche, dunque, - commenta Muscetti – e anche più mirate dal momento che il turismo delle bike, spesso, si accompagna anche all’enoturismo».
Infine, Destinazione Valtellina annuncia novità anche rispetto all’annuario 2014 «quest’anno, non a caso, - puntualizza Muscetti – ribattezzato “Alberghi e altri alloggi”, in quanto si presenta più completo e comprende tutte le categorie che rientrano nell’accoglienza turistica di Valtellina e Valchiavenna, inclusi agriturismi e ostelli». Una pubblicazione stampata in 5mila copie, di 79 pagine, sulla penultima delle quali sono riportati gli uffici Iat della provincia. Tutti e tre gli opuscoli informativi sono in italiano e inglese.n
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