Cronaca / Valchiavenna
Mercoledì 29 Gennaio 2014
Hockey Chiavenna
Tifosi aggrediti a Varese
Botte da orbi allo stadio durante l’intervallo - Ultras incappucciati hanno accerchiato la tribuna - Questura al lavoro per identificare i responsabili
Stavano tifando durante la partita, ma improvvisamente la tribuna si è trasformata in un ring. I sostenitori del Chiavenna si sono trovati di fronte decine di ultras incappucciati che hanno iniziato a sferrare calci, pugni e colpi con le aste delle bandiere. Tutto è durato pochi minuti, ma sono stati momenti di altissima tensione.
I tifosi dell’Hockey club Chiavenna non dimenticheranno facilmente la trasferta di domenica sera a Varese per seguire la partita che si è conclusa con un 3 a 0 per la squadra di casa. Come avviene ormai da alcune partite, un gruppo di tifosi ha seguito la squadra anche in trasferta. Hanno caricato sulle macchine uno striscione e alcune bandiere verdeblù, poi si sono accomodati in tribuna senza creare problemi. Dal primo ingaggio alla sirena, hanno sostenuto i ragazzi di coach Mark Inama. La loro voce si è fatta sentire molto di più di quella dei padroni di casa. Ma c’era un terzo gruppo di persone, nel palazzetto, che né i chiavennaschi, né i varesini hanno riconosciuto. Per 20’ gli ultras incappucciati hanno assistito alla partita. Nell’intervallo, quando nessuno se l’aspettava, queste persone – circa una ventina – si sono dirette verso la zona dello stadio occupata dai tifosi del Chiavenna. Hanno strappato lo striscione dei tifosi ospiti, con l’obiettivo di portarlo a casa come trofeo, e inevitabilmente ne è nato un diverbio.
Sono volati pugni e calci, oltre a colpi sferrati con le aste delle bandiere. «Fortunatamente nessuno ha dovuto chiedere aiuto ai sanitari», hanno spiegato i chiavennaschi dopo l’aggressione. Poi gli uomini incappucciati si sono diretti verso l’uscita. Tutto è durato pochissimi minuti. La società di casa, su richiesta della dirigenza chiavennasca, ha contattato le forze dell’ordine ed è intervenuta la polizia nel giro di alcune decine di minuti. La Questura di Varese è al lavoro per cercare di identificare il gruppo che è entrato in azione improvvisamente.
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