Guzzi, il rilancio
dal legame con Mandello
Tanti appassionati all’open house dell’Aquila
Vendite in crescita dell’11,2% sull’anno scorso
Guzzi. Cos’altro dire? In questo fine settimana a Mandello si festeggia l’orgoglio dei guzzisti, intesi come appassionati e come dipendenti (sono un centinaio) della casa dell’aquila.
Nel 2005, Roberto Colaninno, presidente del gruppo Piaggio, decise che la casa dell’aquila avrebbe ripreso il suo posto nel mercato solo rafforzandone le radici e il “gusto” tipico. Era quindi necessario puntare su Mandello. Il gruppo Piaggio annunciò un piano di investimenti in cinque anni di 55 milioni di euro. Fondi, in parte destinati alla ristrutturazione dello stabilimento e del museo di Mandello (15 milioni di euro), in parte alla progettazione di nuove moto.
La scelta strategica impressa dal gruppo Piaggio è premiata dai clienti: nel 2012 - in controtendenza rispetto all’andamento del mercato europeo della moto -la Guzzi ha registrato una crescita del 15,3% nelle vendite. Lo scorso anno la quota vendite ha raggiunto le 6.664 unità, 884 moto in più rispetto al 2011, su un livello che è il più alto dal 1999. E anche nei primi sei mesi del 2013, la casa mandellese ha continuato la progressione nelle vendite con una crescita dell’11,2% rispetto al primo semestre dell’anno scorso.
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