Guerra tra Consorzi, la Provincia:

«Eravamo all’oscuro. Così non va»

«Abbiamo saputo di questa questione recentemente. Ce ne occuperemo per quanto riguarda gli stanziamenti del 2014». Interviene l’amministrazione provinciale per bocca dell’assessore al turismo Filippo Compagnoni nella diatriba sui contributi provinciali, ma gestiti dalla Comunità Montana, destinati agli uffici turistici.

La questione era stata sollevata in assemblea di Cm dal sindaco di Madesimo Franco Masanti, che aveva denunciato come dal 2011 non ricevesse più alcun contributo per l’apertura dell’ufficio madesimino. Un contributo di circa 46mila euro che la Comunità Montana non gli ha più destinato.

Masanti ha duramente attaccato anche il Consorzio Turistico Valchiavenna per una serie di, a suo dire, sgarbi riguardanti soprattutto le pubblicazioni dove non vengono citati né il comune della Valle Spluga né le sue strutture ricettive. «La Provincia - spiega Compagnoni - si limita a destinare per gli uffici turistici un contributo che poi ogni territorio gestisce autonomamente. Non sapevamo che in Valchiavenna ci fosse questa situazione finché recentemente non ci è stata sottoposta. La scelta è fatta in autonomia dalla Valchiavenna. Negli altri mandamenti, anche dove esistono più consorzi, la suddivisione viene fatta in base ad accordi. Per quanto ci riguarda speriamo che si possa arrivare ad una soluzione di mediazione in questa continua diatriba tra Madesimo e Chiavenna sui consorzi. Sul fronte del contributo vedremo se sarà possibile fare qualcosa con lo stanziamento di bilancio 2014».