Guardrail killer. L’Anas si assolve: «Non è pericoloso»
Avrebbe dovuto essere una protezione, ha funzionato come un ariete mortale. I tecnici della strada: «Tutto perfettamente a norma»
È stato con tutta probabilità un colpo di sonno a causare l’incidente che è costato la vita alla dottoressa Bibiana Giuseppina Cappellini, 61 anni, di Milano, specialista di anestesia e rianimazione al San Paolo. La tragedia all’imbocco della galleria Chiaro sulla canna Nord della Ss36 prima dell’uscita della zona industriale. Ma l’impressione è che quel guardrail che viene definito da tutti gli enti coinvolti “a norma” e “regolare” (e non c’è dubbio che debba esserlo), sia stato, invece, concausa di quel tragico evento.
«La situazione sulla SS36 è costantemente monitorata e i presidi di sicurezza sono tutti a norma – spiegano dall’ufficio stampa Anas – L’incidente dell’altro giorno non è dovuto a problemi emersi o causati dalla strada. I guardrail sono perfettamente a norma. Non lo diciamo solamente noi ma lo dicono i controlli che giornalmente facciamo su arterie così importanti come quella oggetto dell’incidente purtroppo mortale».
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