Cronaca / Morbegno e bassa valle
Martedì 02 Luglio 2013
Guardie a cavallo
Controlli alla Bosca
Da due mesi parco monitorato
Ogni fine settimana volontari
in perlustrazione con successo
Funziona la presenza delle associazioni al parco della Bosca. Avviata due mesi fa, la sperimentazione voluta dal Comune di Morbegno nella Bosca, il parco intracomunale sull’Adda fra Morbegno e Talamona, si è rivelata «un buon punto di riferimento per i cittadini che frequentano l’area verde che si trova a un passo dalla città e che nel 2012 ha richiamato 6mila presenze - dice l’assessore all’Ambiente Stefano Ciapponi - grazie al contributo dei volontari siamo riusciti a rendere operativo uno strumento importante e utile ai cittadini».
Il passaggio, visibile in questi fine settimana, dei gruppi che si sono dati il cambio a monitorare il territorio, da una parte è servito a tenere sott’occhio l’intera zona evitando comportamenti scorretti, dall’altra parte a dare indicazioni e consulenza a chi ha transitato nell’area. «Ringraziamo quindi i volontari - continua Ciapponi - per il loro ottimo lavoro, con i quali abbiamo intenzione di presentare nuove iniziative. E un ringraziamento va anche ad Ersaf, da sempre presente nella Bosca».
In due mesi, e per ogni weekend, almeno cinque volontari per ogni gruppo hanno fatto il giro della Bosca. Le associazioni aderenti al progetto sono state le Gev (Guardie ecologiche volontarie), Protezione civile comunale, Gruppo carabinieri in congedo e Giacche verdi di Lombardia.
Questi ultimi, guidati da Claudio Comini, hanno destato particolare curiosità domenica scorsa, soprattutto per il mezzo di trasporto adottato all’interno del parco: il cavallo . «Si è notato - prosegue l’assessore - l’incremento dei visitatori che optano per una fruizione naturalistica del parco, che ci vanno per svago o per esercizio fisico. Ma abbiamo riscontrato un buon successo anche per le proposte culturali e scolastiche legate al parco : l’ultima iniziativa in ordine di tempo è quella dell’istituto di Traona, i cui alunni si sono aggiudicati il primo premio del Bim grazie a un progetto sulla Bosca, ma pensiamo anche al contributo della scuola di Campovico, ad esempio, nella cartellonista presente al parco».
Per questo l’amministrazione sottoporrà nuove proposte analoghe al Comitato di gestione del Parco della Bosca, organismo deputato alla salvaguardia dell’area intracomunale.
Il Comitato si è riunito in assemblea lo scorso anno per fare il punto della situazione mettendo a nudo le difficoltà di reperimento di risorse pubbliche per la piccola realtà verde morbegnese, In quell’occasione il Comitato aveva anche formalizzato il divieto di coltivare a mais le aree pubbliche golenali di proprietà demaniale che dovranno essere riportate alla loro naturalità. n
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