Cronaca / Circondario
Venerdì 19 Dicembre 2014
Guard rail pericoloso: non si vede niente
«Così l’incrocio è a rischio di incidenti»
La protesta degli automobilisti finisce in Consiglio comunale: problema da risolvere. Lo specchio non basta: « Spesso è appannato ed è difficile valutare distanze e velocità»
Il guardrail troppo voluminoso crea problemi agli automobilisti e finisce in consiglio comunale.
È un’opera lunga e controversa, quella che ancora non è stata completata all’incrocio tra la Lecco – Bergamo, via fratelli Bonacina e via San Rocco.
Si tratta dell’intervento relativo alla creazione della corsia di inserimento in corso Europa per i veicoli che scendono dalla stessa via Bonacina. Il cantiere, che prevedeva anche la realizzazione della rotonda poche decine di metri più a nord, è stato aperto infatti nell’aprile del 2012 e lentamente si sta avviando verso la conclusione.
Si attende infatti ancora il collaudo della nuova corsia, che potrà portare alla sua definitiva apertura. Nel frattempo, però, l’azienda ha provveduto a installare i guardrail a protezione del marciapiede. La scelta è caduta su strutture particolarmente massicce, sicuramente in grado di proteggere adeguatamente chi cammina a margine della ex statale 639, ma allo stesso tempo capace di rendere complessa l’uscita di auto e moto da via San Rocco: ostacolano la vista dei conducenti dei veicoli che, per riuscire a vedere se dal centro di Calolzio provengano mezzi, devono sporgersi in modo considerevole.
Fatto sta, comunque, che il problema è stato fatto presente in Comune, dove l’ufficio tecnico – dopo le verifiche del caso – ha provveduto a far installare uno specchio. «Il problema però non è certo risolto – ci ha spiegato un automobilista – perché con lo specchio non sempre si comprendono la distanza e la velocità dei veicoli che sopraggiungono. E comunque, in condizioni di particolare umidità, lo stesso resta completamente appannato e inutile».
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