Grosotto piange

padre Imperial

Missionario in Africa

Mercoledì mattina all’ospedale Niguarda di Milano si è spento dopo lunga malattia padre Mario Imperial, comboniano grosottino del ’37.

Dal 1965 era in missione in Uganda. L’aggravarsi della malattia l’aveva costretto al rientro in Italia un mese e mezzo fa. I funerali si sono svolti ieri mattina a Milano alla presenza di tanti comboniani e dei parenti grosottini. Lascia le sorelle Rosa e Piera. A Grosotto tornava una volta all’anno, la sua patria ormai era diventata l’Africa. Quasi mezzo secolo quello vissuto a Kampala, capitale ugandese nella quale aveva incontrato Giovanni Paolo II.

In tanti anni ha lasciato un’impronta indelebile nella sua Africa. La prima opera fu l’ampliamento della chiesa parrocchiale, poi si dedicò alla fondazione di due scuole, fra le più quotate del paese, non a caso frequentate dai figli del vicepresidente dell’Uganda che partecipò anche all’inaugurazione degli edifici.

L’ultimo progetto nel quale era coinvolto si chiamava Reach Out, ed era rivolto alla cura dei malati di aids, un’iniziativa che aveva avuto anche il sostengo dell’Onu. Nel centro di distribuzione dei medicinali c’erano duemila passaggi al giorno, a testimonianza di quanto fosse fondamentale la cura.

Il motto dei comboniani “Aiuta l’Africa con l’Africa” è stato ampiamente ascoltato durante la sua lunga attività in missione.