Graffiti sul mulino

Teglio teme per i palazzi

" data-title="Il graffito realizzato dai ragazzi durante la notte a Teglio" > " title="Il graffito realizzato dai ragazzi durante la notte a Teglio">

Schiamazzi notturni e raid di graffitari a Teglio. In concomitanza con il periodo di maggiore affluenza turistica nella località, si sono verificati atti spiacevoli durante le ultime notti.

Innanzitutto il danno al patrimonio pubblico o privato. Ignoti hanno, infatti, imbrattato il capannone di un mulino del paese (come dimostra la foto pubblicata) con disegni incomprensibili, il volto malfatto di un personaggio dei Simpson e quella che, secondo i tellini, è la firma del graffitaro “Sid Ask”. La stessa firma è stata, infatti, trovata in altre zone dove i muri sono stati imbrattati e deturpati sia quest’anno sia la scorsa estate quando venne colpita addirittura la torre De li Beli Miri. Il proprietario del mulino ha sporto denuncia contro ignoti. Tutto si può dire, ma non che i pasticci riportati sui muri di Teglio siano arte muraria.

Appaiono più un atto vandalico nel vero senso del termine. Ad essere finiti nel mirino dei graffitari, secondo alcuni cittadini, un muro per andare in pineta e anche una casa che si trova vicino a palazzo Reghenzani Piatti, storico palazzo denominato del Cucò e protetto dalla Soprintendenza. Ora si teme per gli edifici tutelati dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio di Milano che impreziosiscono il centro storico di Teglio.

A infastidire i sonni notturni anche gli schiamazzi che gruppi di ragazzi sono soliti fare dopo la chiusura dei locali tanto che qualche cliente svizzero di un albergo centrale se n’è andato disturbato da questa situazione. «È successo a noi - dice Laura Valli dell’hotel Combolo -. I rumori notturni, che purtroppo si ripetono ogni volta che c’è parecchia gente in paese, hanno disturbato dei clienti che hanno deciso di lasciare l’albergo».

Certamente non un bel biglietto da visita per una località come Teglio che si basa su un turismo di qualità.

Il sindaco, Elio Moretti, è stato avvertito di quanto accade. «A dire il vero degli atti dei graffitari non ero al corrente - afferma Moretti -, invece ho ricevuto lamentele per gli schiamazzi notturni. Mi è stato detto che, dopo la chiusura del bar Posta, i ragazzi si fermano nella zona a fare rumore di notte. Ho avvisato i Carabinieri che sono pronti ad intervenire anche di notte in caso arrivassero puntuali segnalazioni».