Cronaca / Tirano e Alta valle
Martedì 30 Luglio 2013
Gli schiamazzi lo disturbano
Ferisce il vicino con la roncola
Lo ho colpito con diversi fendenti sia alle braccia che al torace
È stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio
Non è la prima volta che in quei palazzi in via Consorzio Valgella a Tresenda di Teglio si era venuti alle mani. Questioni di condominio, litigi fra vicini. Un tono della voce troppo alto, un rumore che dà fastidio, uno sguardo cattivo.
Ma questa volta il fatto è molto più grave perché un uomo di Tresenda, Giorgio Zulian, infastidito dagli schiamazzi ha accoltellato il vicino. L’uomo se l’è cavata fortunatamente e Zulian è stato arrestato per tentato omicidio.
È quanto successo nella notte tra sabato e domenica, a Tresenda di Teglio. Una banale lite tra vicinato, forse generata da vecchi rancori, è sfociata in un episodio di violenza che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi.
La “classica” goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso, pare, sono stati gli schiamazzi causati da una famiglia di origine nordafricana. Zulian, 54 anni del luogo – la madre è di Tresenda di Teglio, sposata ad un triestino come tradisce il cognome – ha perso le staffe e verso l’una di notte, si è presentato alla porta dei propri vicini di casa armato di un coltello tipo “roncola” e, dopo aver proferito ingiurie e minacce, ha inferto diversi fendenti ad un 45enne di origine marocchina, regolare sul territorio nazionale, ferendolo al torace e alle braccia.
Arrivati sul posto, i carabinieri della stazione di Teglio, insieme ai colleghi delle stazioni di Sondrio e Ponte in Valtellina, hanno sequestrato la roncola e, dopo aver sentito i testimoni, hanno ricostruito la vicenda.
Qualche persona, al ritorno da Teglio per la festa dei pizzoccheri, è stata attirata, per via dei lampeggianti dei carabinieri e della Croce rossa, nella zona delle case popolari di Tresenda, dove vivono tresendini, marocchini, indiani e pachistani. Una convivenza difficile che, già diverse volte, ha dato problemi. Ma questa volta si è superato ogni limite.
Entrambi i litiganti sono stati medicati al pronto soccorso dell’ospedale civile di Sondrio e riscontrati affetti rispettivamente da “ferita lacerocontusa” e “ferite multiple da taglio”. Dimessi nel corso della nottata, se la caveranno in 7 e 8 giorni. Zulian, è stato tratto in arresto in flagranza di reato per tentato omicidio ed accompagnato al carcere di via Caimi. Mercoledì mattina è prevista l’udienza di convalida davanti al gip.
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