Giro del Lario a nuoto
Una sfida da record
Da Lecco a Como e ritorno per 130 chilometri. L’idea è di Callone che ingaggia Antonio Rossi. Nel team Gesini, Vergani, Scardova e Cocco
Leardo “Leo” Callone, ne ha inventata un’altra delle sue. Il popolare “caimano del Lario” ha voluto stavolta tener fede al suo appellativo inventandosi, sentite cosa: «Il giro del Lago di Como in staffetta con il tentativo di battere il record del mondo...» spiega Leo.
Sì proprio il periplo del nostro lago sulla distanza dei 130 chilometri che rappresenterebbe, appunto, il primato mondiale per ora appartenente alla Bastia-Follonica stabilito nel lontano 1999 da una staffetta di cui faceva parte anche lo stesso Callone.
Questo per ora il progetto, perchè per poterlo mettere in pratica bisognerà aspettare l’estate del 2014 con partenza e arrivo da Lecco.
Intanto Callone non ha perso tempo presentando la sua squadra d’eccezione all’attacco del giro del Lario.
«Sì, per prima cosa ho pensato al gruppo. Con me ci saranno Valeria Vergani, Alessandro Gesini, Julia Scardova, Luisa Cocco e... Antonio Rossi. Sì proprio il campione olimpico. A parte me, penso sia una bella squadra, tutti nuotatori di gran fondo di un certo valore, compreso Antonio che ha dimostrato di non essere l’ultimo arrivato. Sei persone come previsto dai regolamenti. Poi sceglieremo la riserva».
Ma entriamo nel dettaglio della grande sfida natatoria “accompagnati “da Callone
«Certo. Partiremo da Lecco penso in tarda mattinata confidando nella breva che dovrebbe spingerci verso Colico , poi in notturna verso Como, risalendo verso Bellagio e quindi Lecco. Penso che in tuto saranno circa 30 ore percorrendo 25 chilometri a testa: un’ora di nuoto e 5 di riposo su una barca d’oppoggio».
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1Da sinistra Valeria Vergani, Leardo Leo Callone e Antonio Rossi