Gianola assolto con formula piena
L’ex manager della sanità valtellinese esce a testa alta dal processo per corruzione e turbativa d’asta.
«Sono stato quasi 3 mesi in carcere e 6 mesi ai domiciliari. Ora sono sollevato, è sollevata mia moglie, la mia famiglia, i miei figli che hanno molto sofferto, anche perché questo è stato un caso ampiamente riportato dai media».
Così Luigi Gianola, 66 anni, di Colico, ex direttore generale dell’Azienda ospedaliera locale, ha commentato la sua assoluzione nel processo milanese (che per primo aveva chiesto a gran voce, rifiutando la via del patteggiamento) su un presunto giro di tangenti nella sanità lombarda, nel quale era imputato anche l’ex consigliere regionale Massimo Gianluca Guarischi, condannato a 5 anni di carcere.
Difeso dall’avvocato Marina Cotelli del Foro di Sondrio e dal professor Guglielmo Gullotta, di Milano, l’ex manager della sanità valtellinese è stato riconosciuto estraneo alle accuse di corruzione e turbativa d’asta perché “il fatto non sussiste”. Assolto quindi con formula piena, mentre il pm dopo aver derubricato l’accusa nei suoi confronti, aveva chiesto per lui una condanna a un anno e 6 mesi.
Leggi l’intervista e l’articolo completo sull’edizione di venerdì 28 dicembre de La Provincia di Sondrio e de La Provincia di Lecco.
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