Cronaca / Tirano e Alta valle
Sabato 28 Marzo 2015
Già dimessi i due anziani intossicati a Tovo: «Ma è mancato poco alla tragedia»
Dopo il trattamento nella camera iperbarica del Niguarda sono tornati a casa. I vigili non hanno dubbi: monossido di carbonio dalla canna fumaria ostruita.
Stanno bene e sono tornati nel loro appartamento di Tovo gli anziani coniugi Felice e Marianna Fiorenti dopo essere stati ricoverati per una notte all’ospedale Niguarda di Milano in seguito all’intossicazione di monossido di carbonio della quale sono stati vittima mercoledì mattina.
I trattamenti specifici ricevuti nella camera iperbarica dell’ospedale milanese sono stati sufficienti per ristabilire le condizioni dei due nonnini tovaschi che sono stati dimessi nella tarda mattina di ieri. «È andata veramente bene e possiamo dire che i nostri cari sono stati fortunati, perché bastava veramente poco per una tragedia» sottolineano tutti i parenti. La camera da letto del primo piano dell’abitazione di via Retta, nella quale risiedono Felice, che è nato nel ’29, e Marianna, del ’31, si era saturato di monossido di carbonio proveniente dalla canna fumaria che era stata ostruita da una lamiera, probabilmente spostata dal forte vento dei giorni scorsi.
La canna fumaria era ostruita e quindi la sostanza tossica al posto di uscire all’esterno è pericolosamente rientrata in camera e nel locale caldaia. La prima ad accusare i sintomi dell’intossicazione mercoledì mattina è stata nonna Marianna, che era confusa e faticava a parlare quando nell’appartamento sono entrati per la consueta visita mattutina i congiunti che abitano negli altri due piani dell’abitazione. Solamente dopo che l’autoambulanza la stava trasportando all’ospedale di Sondrio, anche il marito Felice ha iniziato a non sentirsi bene ed è stato necessario l’arrivo di una seconda autoambulanza in via Retta, che a distanza di pochi minuti della moglie ha portato all’ospedale del capoluogo anche il marito. Da Sondrio sono poi stati trasportati al Niguarda, struttura dotata della camera iperbarica, nel quale viene praticato un trattamento specifico di ossigenazione.
Mercoledì mattina, dopo che gli anziani intossicati erano stati ricoverati in ospedale, sul posto sono giunti i vigili del fuoco di Tirano e i colleghi di Sondrio che hanno effettuato una lunga ispezione dell’appartamento per scoprire le cause della presenza del monossido di carbonio che la strumentazione in possesso dei vigili segnalava in quantità preoccupante.
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