Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 08 Gennaio 2014
Gara dei contrabbandieri
Senza più soldi la Skyrace
La suggestiva Valmalenco-Valposchiavo di corsa in montagna costretta ad alzare bandiera bianca
I
La skyrace italo-svizzera che ripercorre i sentieri che un tempo venivano battuti dai contrabbandieri si ferma e si prende un anno sabbatico. Il prossimo giugno salta uno degli appuntamenti consolidati nell’agenda sportiva dei corridori più quotati.
Le ragioni sono da ricercare in problemi economici e organizzativi. Non sono infatti mancate le defezioni nel comitato che cura l’atteso appuntamento sportivo che – purtroppo – nelle ultime edizioni ha dovuto fare i conti pure con le bizze del meteo tanto da mettere in campo variazioni sui tracciati previsti inizialmente e resi impraticabili dalla neve.
Un duro colpo la kermesse lo ha ricevuto con le dimissioni di Moreno Raselli, presidente del comitato organizzatore.
«Gli impegni professionali mi impediscono di garantire il contributo necessario in termini di tempo - afferma Raselli - affinché la gara possa essere organizzata mantenendo lo standard che l’ha resa famosa a livello internazionale. Sulla mia decisione – prosegue il poschiavino - ha pure pesato la delusione per il gravoso taglio del sostegno finanziario da parte del Cantone dei Grigioni. Cosa che, a medio termine, rappresenterà una vera e propria spada di Damocle. Per un evento che nel corso degli anni è divenuto un vero e proprio simbolo sia per la Valposchiavo che per la vicina Valmalenco».
I comitati dei due versanti hanno però già individuato possibili soluzioni a patto di trovare un sostegno economico. Nel frattempo, «un grande grazie va ai volontari che con impegno, passione e dedizione si sono dati da fare. Il comitato organizzatore farà tutto il possibile affinché il loro grande impegno venga onorato anche in futuro».
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