Anche Regione, Comune e museo etnografico Meab riconoscono l’evento di oggi, patrocinando “Campane in festa”.
Consisterà in una singolare mostra, allestita in chiesa vecchia; un susseguirsi di festosi concerti e l’attesissimo momento in cui tutti – grazie all’appoggio della Protezione civile – potranno provare l’ebbrezza di salire sulcampanile di Galbiate e lì suonare a piacimento. Un’occasione più unica che rara. A curare dettagli e programmazione, in stretto accordo con la parrocchia, è l’ingegner Michele Cuzzoni, esperto campanologo; esporrà inoltre alcuni preziosi esempi della sua personale collezione.
La mostra in sé sarà a carattere storico e scientifico, sull’evoluzione della sagoma delle campane a partire dall’ VIII secolo; una sezione specifica sarà dedicata ovviamente alla realtà di Galbiate, con un excursus sulla fonderia della celebre famiglia Bizzozero e la storia della torre. Verranno esposte circa 140 tavole in tutto. Inoltre, appunto, si potranno ammirare i pezzi rari della collezione di Cuzzoni: «Le campane che esporrò sono 35, di fonditori storici. Sei equipaggiate in modo che suonino l’una all’ambrosiana col castello, ruota e ceppo (del XVI secolo), un’altra a slancio (moderna), quattro a carillon; presenterò pure elementi diversi di sonagliere equine dell’800, incluso un campanello da bottega col ricciolo a molla, di Pruneri, Bizzozero e qualcuna Barigozzi. Inoltre, tre moderne di Rűetschi, una thailandese (del 1990) che riproduce in scala 1 a 50 il maggior campanone buddista conosciuto in Thailandia, altre due sferiche dell’800 sempre di Bizzozero (molto rare), due campanelli da sanctus a multicampana, una grande di Fei (di fine 800) ed una da sacrestia del 700».
Sempre il campanologo di fiducia di don Enrico Panzeri ha lavorato assiduamente in torre per dare modo ai visitatori di cimentarsi agevolmente: «Si è trattato di restaurare e rifare i collegamenti meccanici della tastiera che – informa – ora si presenta ora completamente rinnovata. I tasti lignei sono stati ricoperti con uno strato di cinque centimetri di gommapiuma, che li rende morbidi al tocco e il meccanismo è tarato al peso minimo, per cui la più piccola pressione produce abbassamento di tasto e rintocco immediato». Non resta che salire e provare: oggi tutti sul campanile,dalle 14.30 alle 17.30 (mentre per i concerti si comincerà alle 9.45, fino alle 19).
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