GALBIATE
Lo chiamano soft-air ma, più comunemente, anche gioco di guerra: si disputa nei boschi in mimetica, con armi finte.
Lo scorso autunno tutte queste informazioni sono state fornite ai visitatori di “Galbiate per lo sport”, vetrina patrocinata dal Comune. Non succederà più: «Troppa guerra nel mondo e, coi fatti dell’Egitto, d’estrema attualità proprio in questi giorni», sentenzia l’amministrazione. Il programma 2013 è stato presentato ieri dal consigliere Luca Benfante e gli appassionati della disciplina (riconosciuti dal Coni, ma ribattezzati da molti “Rambo della domenica”) non figurano più.
«Lo scorso anno li abbiamo accolti; non si sono verificati problemi anzi – ammette Benfante – Da sportivo, però, ho ritenuto che non fosse il caso di riproporli. Abbiamo ricevuto ancora la richiesta, sia da parte del medesimo gruppo, sia di altri: ho spiegato le mie ragioni. Credo giusto dare un’opportunità a tutti: anche al soft-air è stato dato modo di farsi conoscere. Ognuno ha tratto le proprie conclusioni. Personalmente, non la trovo appropriata a una manifestazione come la nostra e, soprattutto, è inopportuna adesso». Invece, “Galbiate per lo sport” – al via dal prossimo primo settembre al 22 – ospiterà calcio femminile e giochi da tavolo nella prima giornata (dalle 14.30 nel centro sportivo di Sala al Barro e al “Parco ludico” in centro), nordic walking domenica 8 settembre dalle 8.30 e, dalle 12 alle 14 in largo Indipendenza, tecniche militari di difesa personale secondo il metodo “Krav maga”:
«Da settembre – informa Benfante – inizieranno poi corsi anche specifici per le donne, vittime frequenti d’aggressioni, dall’esito purtroppo talvolta fatale; tutt’altra cosa che giocare alla guerra». Seguiranno dimostrazioni di taijiquan, tennis, giochi di squadra più o meno tradizionali (incluso il calciobalilla), automodellismo, danza, pattinaggio, arti marziali vietnamite.
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