Frisia niente concordato

Per il tribunale è fallita

Con il fallimento non si chiudono le porte ad eventuali acquirenti. Anzi, si aprono nuove opportunità" data-title="Con il fallimento non si chiudono le porte ad eventuali acquirenti. Anzi, si aprono nuove opportunità" > Con il fallimento non si chiudono le porte ad eventuali acquirenti. Anzi, si aprono nuove opportunità" title="Con il fallimento non si chiudono le porte ad eventuali acquirenti. Anzi, si aprono nuove opportunità">

Richiesta bocciata: niente concordato preventivo. La Frisia è ufficialmente fallita. L’ha dichiarato ieri il Tribunale di Sondrio, dopo che la società non ha depositato proposte concrete entro la fine di ottobre. Ora diciassette posti di lavoro sono ancora più a rischio.  

Ieri è stato nominato come giudice delegato Luca Fuzio, mentre per il ruolo di curatore fallimentare è stato indicato Giuseppe Gentile, commercialista chiavennasco e titolare di uno studio in via Santa Maria. Alla società di Franco Capanna, nel rispetto della prassi prevista in questi casi, è stato ordinato di depositare entro tre giorni i bilanci e le scritture contabili e fiscali obbligatorie, con l’elenco nominativo dei creditori e le rispettive cifre.

Per quanto riguarda i diciassette lavoratori, ci sarà la possibilità di fare continuare la cassa integrazione fino al 10 febbraio 2014.