«Frequentato da tipi pericolosi»
Bellano, chiuso bar per 3 giorni
Attività sospesa dal questore per il Paradise cafè di via Roma
Il locale riapre oggi. L’avvocato: «Non si chiede la fedina penale»
Riapre oggi alle 15 il “Paradise cafè” di via Roma che è stato colpito da un provvedimento di sospensione dell’attività emesso dal questore di Lecco.
Controlli per l’ordine pubblico
Tre giorni di chiusura notificati a seguito dell’applicazione dell’ex articolo 100 del Testo unico sulle leggi di pubblica sicurezza (Tulps) a seguito dell’accertata frequentazione del locale da parte di persone pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica.
I gestori Ennio Burini e Claudia Steffanoni affidano il commento al loro avvocato e si limitano a sottolineare come il provvedimento «ci ha devastato moralmente».
«Non c’è alcuna responsabilità da addebitare alla gestione», afferma in prima battuta l’avvocato Luigi Giordano ed è ciò che i gestori hanno cercato di spiegare alla gente affiggendo all’esterno del bar le spiegazioni del provvedimento, a fianco della notifica della Questura.
«Qualche soggetto si è fermato più a lungo all’esterno del locale. Persone che non sappiamo nemmeno chi sono, che sono state viste più di una volta, cinque o sei volte durante l’anno. La beffa – continua Giordano – è che un gestore non può chiedere al cliente il certificato penale e nemmeno può negare le sue richieste. Il provvedimento di chiusura ha colpito i miei clienti forse più a monito per altri locali».
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