Frana in Val Genasca,

massima allerta per la statale 36

«Si fa tutto il possibile per evitare di trovarsi impreparati».

Il geologo chiavennasco Luca Dei Casguida il Centro di monitoraggio geologico di Arpa Lombardia. Anche lui è impegnato nell’analisi dei cambiamenti del corpo franoso della Val Genasca che hanno determinato l’innalzamento dell’attenzione da parte delle autorità.

Al centro dell’attenzione soprattutto le possibili conseguenze per la viabilità lungo la SS36, unica via di collegamento per la Valle Spluga. La frana avanza di circa dieci centimetri al giorno.

Nella peggiore delle ipotesi non si esclude che il materiale franoso possa arrivare fino alla Statale 36.

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